Manutenzione: come mantenere al top gli innesti rapidi

Gli innesti rapidi sono un importante strumento per tutte quelle attività che impiegano circuiti oleodinamici nell’operatività di ogni giorno.

Oil&gas, movimento terra, industria, trasporti e agricoltura usano gli innesti rapidi per cambiare gli attachment con efficienza e sicurezza: i meccanismi sono infatti pensati per effettuare l’accoppiamento e il disaccoppiamento senza dover usare attrezzi e senza causare perdite o contaminazioni.

Anche se sottoposto a pressioni elevate, l’attacco si mantiene estremamente saldo, prevenendo fuoriuscite del fluido ad alta pressione e quindi potenziali pericoli per gli operatori.

Gli innesti rapidi sono anche pensati per essere estremamente resistenti e durevoli, costituendo un investimento che si ripaga abbattendo i costi dei ricambi, della mancata operatività e degli infortuni sul lavoro.

Tuttavia, l’uso improprio ne compromette l’efficienza e può causare un’usura accelerata, perciò gli alti livelli di performance degli innesti rapidi possono essere garantiti solo se:

  • vengono impiegati secondo le indicazioni della scheda tecnica, come pressione del fluido dinamico e grado di resistenza alla corrosione del materiale in relazione alle condizioni ambientali in cui è utilizzato;
  • viene effettuata la manutenzione secondo le modalità e le tempistiche indicate dal produttore.

Prestare piccole attenzioni durante l’uso quotidiano permette di massimizzare la durata dell’innesto rapido: pulire i punti di aggancio prima dell’accoppiamento e utilizzare gli appositi tappi protettivi costa davvero pochissima fatica e tempo, ma sul lungo periodo fa un’enorme differenza in termini di prestazioni e durata.

 

Gli innesti rapidi sono pensati per operare senza il bisogno di altri attrezzi, perciò il loro uso può causare danni e compromettere le funzionalità: in particolare, bisogna affidare il rilascio della pressione residua agli appositi meccanismi, poiché interventi esterni causeranno fuoriuscite indesiderate e possibili contaminazioni del terreno.

I controlli sono da effettuare periodicamente con frequenza più o meno alta a seconda della applicazione, per prevenire complicazioni in fase di utilizzo. Gli interventi consigliati sono:

  • pulizia accurata dei componenti esterni;
  • lubrificazione dei punti di accoppiamento o delle parti in movimento con olio/grasso compatibili con le specifiche guarnizioni;
  • prove di accoppiamento e disaccoppiamento;
  • controllo del corretto serraggio dei torque degli adattatori;
  • verifica della tenuta sia accoppiati che disaccoppiato;
  • verifica del grado di contaminazione idraulica del circuito.

In base ai risultati dei controlli, si potrà valutare la sostituzione dell’innesto rapido e pianificarla con largo anticipo, così da non causare interruzioni nell’operatività quotidiana a causa dell’inefficienza o dell’usura del componente.

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