Come gestire le linee idrauliche nella palificazione

Il termine “movimento terra” racchiude al suo interno numerose attività spesso molto differenti tra loro: basti pensare alla varietà di macchinari e attrezzi che si trovano in un cantiere e che permettono di realizzare opere di ingegneria spesso molto complesse.

Nonostante tutte queste differenze, ci sono anche molti aspetti comuni: i componenti vengono sottoposti a intensi stress meccanici e devono resistere all’azione di polvere e detriti, mentre i circuiti idraulici possono generare pressione residua che potrebbe rallentare le operazioni di accoppiamento e disaccoppiamento.

Uno degli interventi che vengono svolti nell’ambito del movimento terra è la palificazione, che permette di realizzare le fondamenta di un edificio o una struttura, anche in mare. Le operazioni prevedono una fase di scavo verticale, a cui segue l’installazione di una gabbia di armatura da riempire con calcestruzzo o direttamente l’inserimento di un palo completo.

I macchinari impiegati per l’inserimento dei pali sono composti da diverse apparecchiature che devono essere connesse alla centralina di alimentazione e/o al macchinario: gruppi di alimentazione, martelli a impatto, martelli a vibrazione, morsetti, risuonatori e pressatrici permettono di sprigionare la forza necessaria a conficcare il palo con diversi tipi di sollecitazione.

Questa connessione tra le parti del circuito idraulico deve essere sicura e impedire danni o contaminazioni causati da polvere e detriti; inoltre, nel momento in cui si devono scollegare le linee per la sostituzione dell’utensile, per la manutenzione o per il trasporto, le operazioni si devono svolgere in modo sicuro per gli operatori e in modo rapido per garantire la massima efficienza operativa nel cantiere.

Gli innesti rapidi di Stucchi offrono una soluzione a tutte queste esigenze.

Frutto di un’esperienza di oltre 60 anni sul mercato internazionale, questi prodotti permettono di soddisfare i bisogni specifici di numerose applicazioni molto diverse tra loro, anche grazie alla stretta collaborazione con aziende del settore per mettere a sistema i rispettivi know how.

Viste le particolari e diversificate esigenze del movimento terra in particolare, Stucchi offre un’ampia gamma di innesti rapidi compatibili anche con i macchinari impiegati per la palificazione.

In particolare, gli innesti rapidi con faccia piana a vite si dimostrano i più adatti a soddisfare le esigenze della palificazione, garantendo sicurezza, operatività e tutela ambientale; per eliminare anche il problema della pressione residua e quello dell’effetto brinelling dovuto alle forti sollecitazioni da impulsi,, si può ricorrere alle linee VEP-HD e VP-P e migliorare ulteriormente la produttività.

Da oltre 60 anni, Stucchi offre un costante flusso di soluzioni per ogni esigenza e settore in cui vengono utilizzati innesti e circuiti a pressione: contattaci subito per maggiori informazioni.